Lusso Filosofico
Lo scritto che segue è una mia “esercitazione accademica” svolta nell’ambito di un corso di Filosofia da me seguito quest’anno presso l’Università Statale di Milano (un piccolo lusso che mi sono concessa): si tratta del commento ad uno degli aforismi contenuti nel libro “Minima moralia. Meditazioni della vita offesa” scritto dal filosofo tedesco Theodor W. Adorno tra il 1944 e il 1949. Mi sembra che, a distanza di quasi tre anni dall’esplosione della pandemia covid, ancora non sia chiaro o si faccia fatica a comprendere (o decisamente e deliberatamente venga rimosso) l’impatto che questa ha avuto sulle nostre abitudini,...
Quella Milano che
In questi giorni la Triennale di Milano, una delle istituzioni museali più importanti della città e nota a livello internazionale, ha pubblicato sul suo account Instagram un post in cui annunciava che, come gesto di solidarietà simbolico nei confronti della rivoluzione delle donne iraniane, era possibile lasciare al museo una propria ciocca di capelli. E così questa mattina, beata nella mia ingenuità, mi sono recata in viale Alemagna al civico 6 chiedendo se potevo lasciare una ciocca dei miei capelli: la risposta è stata che no, non era possibile, perchè ancora non si erano attrezzati. Se volevo, potevo lasciarla fuori....
Una questione di coraggio.
A Milano è in corso la Fashion Week (una delle ormai infinite e ridondanti “week” milanesi) ma, scorrendo sulle testate di moda online e sulle centinaia di profili Instagram e social che di moda si occupano o dicono di occuparsi, si ha la sensazione di qualcosa di stonato. Sarà il peso di due anni di una pandemia di cui ancora non si vede la fine, sarà la notizia odierna dell’invasione Russa in Ucraina, ma la sensazione, guardando le immagini di abiti e collezioni, è davvero quella di un sistema ormai fuori tempo massimo, disancorato dalla realtà, incapace di elaborare nel...
Storia di un couturier americano: Arnold Scaasi.
Arnold Scaasi è stato un vero couturier americano, ha importato negli USA la sensibilità ed il gusto dell’alta moda francese ed italiana. Famoso per i tessuti delle sue collezioni, scelti da lui personalmente presso i suoi fornitori europei (Gandini e Ratti sono stati a lungo i suoi italian suppliers), Scaasi ha disegnato gioielli e realizzato abiti da sposa. Ha vestito l’alta borghesia e il gotha della finanza newyorkese ed americana per decenni. Ha scritto due libri, “Scaasi: A Cut Above”,1999 e “Women I Have Dressed (and Undressed!)”, 2004. E’ morto a New York nel 2015.
La nostra storia: chi siamo, cosa facciamo.
Le Troisième Songe® è un marchio italiano creato nel 2007 da Maria Cristina e Giovanna Codecasa Conti, due sorelle milanesi. Prodotto rigorosamente in Italia, il brand Le Troisième Songe® è un “Made in Italy” a tutti gli effetti.
Dopo l’architettura ed il design di gioielli, è la moda il terzo sogno (Le Troisième Songe) a cui Maria Cristina, terminata la sua esperienza come designer maturata nell’atelier di alta moda Farioli a Milano, desiderava dare una forma imprenditoriale.
Ed è stata Giovanna, durante una vacanza a Parigi alcuni anni fa, ad avere l’idea del nome, Le Troisième Songe: questo progetto doveva infatti dare un senso di continuità ad una esperienza creativa e professionale maturata negli anni, concentrandosi sul design e la produzione di abiti (per donna e bambino), accessori, gioielli e bijoux.
Le Troisième Songe Interviews: Wilma Viganò ci accompagna alla scoperta di Milano.
C’è una parola che sta passando di moda e cui ultimamente penso spesso, quasi con nostalgia, forse perchè in giro se ne vede ben poco: questa parola è garbo. Ed è la prima parola che mi è venuta in mente quando ho iniziato ad ascoltare i racconti (o, meglio, le passeggiate) milanesi di Wilma Viganò, che nella sua rubrica “A spasso con Wilma” ci accompagna con grazia e gentilezza (il garbo, appunto) alla scoperta di Milano. Io che questa città (in cui vivo) la amo molto e che, per motivi prima di studio e poi di lavoro, ho imparato a...
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